Cos’è BaiBau
BaiBau è un progetto ideato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cabras per agevolare le adozioni canine e ridurre il fenomeno dell’abbandono dei cani e del randagismo. Attualmente sono oltre 50 i cani che vivono in piccoli recinti del canile e, sebbene le condizioni igienico-sanitarie dei luoghi siano rispettate, la triste realtà è che gli animali conducono una vita in gabbia.
Tu potresti fare a uno di loro il regalo più grande, assicurandogli la libertà e una famiglia.
Come funziona BaiBau
Attraverso la piattaforma puoi iniziare a conoscere il tuo nuovo amico a quattro zampe e decidere di adottarlo.
Nel sito puoi trovare tante foto ma soprattutto hai la possibilità di farti un’idea precisa di ogni cane perché ognuno dei nostri amici è stato valutato da un esperto educatore cinofilo che ne ha descritto il carattere e le peculiarità. Ogni cane ha quindi potuto riscoprire il contatto umano e ha avuto un primo assaggio di libertà, mostrando le proprie caratteristiche e le proprie esigenze.
Tutti i futuri padroni saranno quindi accompagnati nella scelta dallo stesso educatore, col fine di creare gli accoppiamenti perfetti seguendo le affinità, minimizzando il rischio di abbandono.
Il progetto prevede, inoltre, un pacchetto di cinque lezioni con l’educatore, mirato all’inserimento in casa del nuovo amico e all’impostazione delle prime regole fondamentali.
L’obiettivo di BaiBau
Vogliamo invertire la tendenza secondo cui la Sardegna si posiziona tra le regioni meno virtuose nella triste classifica di ingressi in canile registrati (2962 nei canili sanitari; 8978 nei canili rifugio) e ultima nella relazione cani randagi per abitante. Tristemente, la nostra regione è in coda anche nella classifica dei cani adottati, nel 2020, infatti, siamo stati infatti l’unica regione in Italia con zero cani adottati.
Al di là della evidente spesa a carico del Sistema Sanitario e quindi di tutti i contribuenti, il problema è soprattutto di tipo etico, infatti la quasi totalità dei cani che fanno ingresso in canile in Sardegna, sono condannati a trascorrervi tutta la vita.
La campagna di incentivo alle adozioni mira a svuotare i canili, smuovendo le coscienze e invitando la popolazione a farsi carico del problema. Porre fine all’ingiusta detenzione degli animali è un dovere morale su cui tutti i cittadini sono chiamati a riflettere.
Nel resto
d’Italia non va meglio
I dati sul randagismo sono allarmanti e rendono evidente la
necessità di adottare politiche mirate al contenimento del problema. Si stima, infatti, la presenza di 500.000 cani randagi sull’intero territorio nazionale e si registrano oltre 68.000 ingressi all’anno di cani nei canili sanitari e più di 42.000 nei canili rifugio. Il dato di adozioni in tutta la penisola è invece incoraggiante con oltre 45.000 adozioni dai canili sanitari e dai rifugi*.
(Fonte www.salute.gov.it)